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Bando “Un domani possibile”: call per enti valutazione di impatto

Foto Pexels.com
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Nell’ambito del bando “Un domani possibile” pubblicato da Con i Bambini e finalizzato a promuovere interventi che contribuiscano ad offrire opportunità educative e di inclusione ai giovani migranti[1], di età compresa tra i 17 ed i 21 anni, che hanno fatto ingresso in Italia da minorenni e da soli, è previsto il coinvolgimento di un ente di ricerca che conduca la valutazione di impatto delle iniziative sostenute.

Compito dell’ente sarà produrre una valutazione dell’efficacia delle azioni realizzate, sia nei termini di cambiamenti osservati nei beneficiari diretti (MSNA), sia nelle trasformazioni avvenute nei contesti di intervento (sistemi e comunità coinvolte), anche al fine di promuovere l’individuazione di buone pratiche. L’ente, inoltre, avrà il compito di definire il disegno di ricerca sia delle singole iniziative sostenute sia degli interventi nel loro insieme, adottando in accordo con l’ente erogatore un set di indicatori valido per tutti i progetti candidati e coerente con le finalità generali del bando. Il lavoro sarà in ogni caso svolto in stretta collaborazione tecnica ed operativa sia con l’ente erogatore sia con gli enti finanziati.

La partecipazione alla presente call non è ammessa agli enti che attualmente ricoprano il medesimo ruolo in altri bandi[2].

Gli enti di ricerca, appartenenti a dipartimenti universitari, enti e istituti di ricerca, pubblici o privati, specializzati nelle discipline sociali, economiche e statistiche, sono invitati ad inviare una manifestazione di interesse entro le ore 13 del 26 febbraio 2021.

La manifestazione di interesse dovrà pervenire, a mezzo e-mail, all’indirizzo affarigenerali@conibambini.org, con oggetto: “Candidatura enti valutatori – bando Un domani possibile, allegando:

  1. (solo in caso di prima candidatura a iniziative di Con i Bambini) una descrizione delle precedenti esperienze dell’ente nel campo della valutazione d’impatto in ambito socio educativo (massimo 3 pagine);
  2. il cv (massimo 3 pagine ciascuno) di massimo 5 componenti del gruppo di ricerca, che sarà dedicato alla valutazione di impatto dei progetti sostenuti con la presente iniziativa, specificando il nominativo del responsabile scientifico;
  3. un’ipotesi di disegno di valutazione di impatto (max 5 pagine), con indicazione delle metodologie che si intende applicare, elaborato sulla base delle caratteristiche progettuali richieste dal bando;
  4. (solo per gli enti di ricerca privati) il proprio statuto e gli ultimi due bilanci approvati (2018 e 2019).

Nella prima fase di pre-selezione sarà individuata una lista ristretta di enti idonei che saranno contattati per partecipare alla successiva (seconda) fase di selezione, che coinvolgerà anche i partenariati impegnati nella progettazione esecutiva degli interventi.

In questa seconda fase, Con i Bambini, in accordo con i partenariati coinvolti, richiederà ulteriori elaborati ed elementi, utili a giungere alla definitiva individuazione dell’ente o degli enti responsabili cui affidare la valutazione d’impatto.

Nel processo di selezione dell’ente o degli enti valutatori, che coinvolgerà attivamente anche i soggetti proponenti delle iniziative sostenute nell’ambito del bando, saranno presi in considerazione:

  1. l’esperienza nella valutazione di impatto in ambito socio educativo e, in particolare, relativa alla tematica del bando;
  2. la qualità della proposta di ‘disegno di valutazione’ degli impatti generati dalle singole iniziative sostenute e dagli interventi nel loro insieme.

Successivamente, all’ente o agli enti selezionati sarà proposto di entrare a far parte dei partenariati di progetto e sarà, in tal caso, sottoscritto un apposito contratto con i soggetti responsabili degli stessi.

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo affarigenerali@conibambini.org.


[1] Potranno beneficiare degli interventi persone non aventi cittadinanza italiana che rispettino entrambi i seguenti requisiti: a) al momento del loro ingresso o in cui sono stati rintracciati in Italia, erano minori stranieri non accompagnati ex art. 2 Legge 47/2017; b) non abbiano compiuto 21 anni al momento della scadenza del bando.

[2] Si fa riferimento unicamente alla modalità di pre-selezione dell’ente “unico” di valutazione per il bando. Non costituisce causa di non ammissibilità lo svolgimento di attività di valutazione nell’ambito di singoli progetti finanziati da Con i Bambini.

Osservatorio #conibambini

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