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Palestre scolastiche: presenti in meno della metà delle scuole italiane

La presenza di palestre nelle scuole è importante per garantire ai minori, a prescindere dal contesto socio economico di origine, l’accesso alla pratica sportiva. Tuttavia, la presenza di palestre scolastiche diminuisce proprio nelle regioni in cui in minori praticano meno sport. È quanto emerge dal report settimanale dell’Osservatorio povertà educativa #Conibambini, a cura di Openpolis e Con i Bambini. Di seguito un estratto del rapporto.

Praticare sport è fondamentale per lo sviluppo fisico e mentale di bambini e ragazzi. Non solo, l’attività sportiva offre occasioni di confronto, di socialità, di acquisizione di valori importanti. Dal rispetto verso i compagni e gli avversari, all’apprendimento attraverso le regole del gioco.

Tutti i minori dovrebbero quindi avere la possibilità di praticare sport, a prescindere dal contesto sociale o economico di origine. Tuttavia, spesso sono proprio i motivi economici, uniti alla mancanza di impianti sul territorio, a costituire un ostacolo alla pratica sportiva per molti bambini e ragazzi. In particolare nelle regioni del sud Italia.

In Calabria, Sicilia e Campania meno del 40% dei minori fa sport con continuità
Percentuale 3-17 anni che praticano sport con continuità (2015)

Rispetto alla media nazionale del 50,5%, solo Calabria, Sicilia e Campania registrano quote inferiori. Al contrario, le regioni dove più minori praticano sport sono Lazio, Umbria e Toscana, con oltre il 60% dei residenti 3-17 anni che fa sport con continuità.

Il ruolo delle palestre scolastiche

L'educazione fisica svolta a scuola è uno strumento fondamentale per permettere a bambini e ragazzi di praticare sport. A maggior ragione nei contesti dove la pratica sportiva nel tempo libero è meno diffusa.

Per agevolare lo svolgimento dell'attività fisica per gli alunni, è importante che gli edifici scolastici abbiano una palestra al loro interno. Tuttavia nel nostro Paese, le scuole dotate di impianti sportivi sono meno della metà. Solo il 41% degli edifici scolastici in Italia è dotato di palestra o piscina.

Un dato che cala proprio nelle regioni dove i minori praticano meno sport e aumenta, invece, nei territori dove la pratica sportiva è più diffusa.

Palestre in più della metà delle scuole in Friuli VG e Piemonte
Percentuale di edifici scolastici che hanno una palestra o una piscina per regione (2017)


In Calabria e Campania, meno del 30% delle scuole è dotato di palestra o piscina. Una carenza grave, se messa in relazione con i risultati della mappa precedente, secondo i quali in entrambe le regioni meno del 40% dei minori fa sport con continuità.

Su conibambini.openpolis.it è possibile approfondire l’argomento, con grafici su tutte le regioni italiane e un approfondimento con mappe su Campania e Calabria.

L’Osservatorio #Conibambini, realizzato da Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, fornisce dati e contenuti sul fenomeno in Italia nella modalità di data journalism, in formato aperto e sistematizzati, per stimolare un'informazione basata sui dati. L’obiettivo è promuovere un dibattito informato sulla condizione dei minori in Italia, a partire dalle opportunità educative, culturali e sociali offerte, ed aiutare il decisore attraverso l'elaborazione di analisi e approfondimenti originali.

L’elenco dei report in formato pdf è disponibile su Osservatorio povertà educativa #Conibambini.

Presentazione online dei risultati dell’indagine promossa da Con i Bambini e realizzata da Demopolis. Durante l’evento sarà lanciato il nuovo bando sul tema del benessere psicologico e sociale degli adolescenti.

Incontro promosso da Con i Bambini in collaborazione con Giornale Radio Sociale e il progetto “Crescere insieme in valle“, cofinanziato dalla Fondazione della Comunità Bergamasca, e in accordo con l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.

Osservatorio #conibambini

Report con dati comunali e mappe sul fenomeno della povertà educativa in Italia.

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Prosegue l’inverno demografico del nostro paese. Gli ultimi dati Istat confermano il declino di nascite: le prime stime per il 2022 parlano di 393mila nuovi nati. Circa il 2% in meno dell’anno precedente, in cui si era già registrato il record negativo dall’unità d’Italia. Addirittura quasi un terzo in meno rispetto al 2008, l’anno che ha segnato…

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