News

Le biblioteche come supporto all’apprendimento nei territori con basse competenze

Le biblioteche rappresentano un utile supporto al percorso educativo di bambini e ragazzi. Un servizio importante che può, almeno in parte, agevolare il processo di apprendimento dei minori, soprattutto nei territori con livelli di competenze più bassi. È quanto emerge dal report settimanale dell’Osservatorio povertà educativa #Conibambini, a cura di Openpolis e Con i Bambini. Di seguito un estratto del rapporto.

Non sempre bambini e ragazzi hanno a disposizione uno spazio tranquillo dove studiare a casa, elemento che Unicef considera per calcolare il tasso di deprivazione minorile. La biblioteca offre questa possibilità e rappresenta anche un luogo di incontro e di confronto con i coetanei, con i compagni di studio. Queste strutture inoltre garantiscono a tutti, minori e non, l’accesso al servizio gratuito di prestito libri e, in molti casi, ad attività culturali, laboratori, letture collettive.

Tutto questo agevola, migliora e supporta il percorso educativo di bambini e ragazzi, ampliando le loro opportunità di apprendimento al di fuori delle mura scolastiche.

Abbiamo considerato i 20 capoluoghi con i livelli medi di apprendimento più bassi e calcolato per ognuno, il numero di biblioteche presenti rispetto alla popolazione minorile residente.

A Barletta meno di una biblioteca ogni 1.000 residenti 6-17
Numero di biblioteche ogni 1.000 residenti 6-17 anni nei capoluoghi con i livelli di apprendimento più bassi (2019)

Rispetto alla media nazionale di 2,7 strutture ogni 1.000 minori, 9 dei 20 comuni considerati registra dati inferiori. Fino al caso di Barletta, che non ha neanche una biblioteca ogni 1.000 residenti 6-17.

Al lato opposto della classifica, gli altri comuni capoluogo con i livelli più bassi di competenze hanno invece un'ampia offerta del servizio. Per esempio, ci sono 10,4 biblioteche in più ogni 1.000 residenti a Cagliari, rispetto a Barletta.

La presenza di biblioteche in un territorio è infatti solo uno degli elementi che agevola il processo di apprendimento.

Su conibambini.openpolis.it è possibile approfondire l’argomento con grafici e mappe.

L’Osservatorio #Conibambini, realizzato da Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, fornisce dati e contenuti sul fenomeno in Italia nella modalità di data journalism, in formato aperto e sistematizzati, per stimolare un'informazione basata sui dati. L’obiettivo è promuovere un dibattito informato sulla condizione dei minori in Italia, a partire dalle opportunità educative, culturali e sociali offerte, ed aiutare il decisore attraverso l'elaborazione di analisi e approfondimenti originali.

L’elenco dei report in formato pdf è disponibile su Osservatorio povertà educativa #Conibambini.

Osservatorio #conibambini

Report con dati comunali e mappe sul fenomeno della povertà educativa in Italia.

Divari nei percorsi Ict: l’istruzione è fondamentale per ridurli

Le competenze digitali hanno acquisito una tale centralità nella vita di ogni giorno, nella possibilità di comunicare, accedere alle informazioni, formarsi, lavorare, che la loro mancanza rappresenta una vera e propria compromissione del diritto di cittadinanza. Si tratta anche delle competenze che, nell’ambito più generale delle tecnologie e delle scienze, consentono di accedere ad alcuni dei…

Vai all'osservatorio

Percorsi con i bambini

I blog dei progetti

Visita il sito