News

Save the Children: 26 milioni di bambini a rischio

Più di 26 milioni di bambini nei Paesi dell’Unione Europea rischiano povertà educativa ed esclusione sociale. È quanto emerge dall’ultimo rapporto di Save the Children, “Sconfiggere la povertà educativa. Fino all’ultimo bambino”. I minori a rischio rappresentano il 28% del totale; in Italia la percentuale sale al 32%.

I bambini che rischiano maggiormente di soffrire una condizione di povertà educativa sono quelli che vivono con un solo genitore o con famiglie molto numerose, con adulti disoccupati o precari, o con genitori che hanno un basso livello di istruzione. I figli di immigrati, in particolare, hanno più alte probabilità di crescere in situazioni di marginalità e di disagio.

La povertà economica è strettamente legata alla povertà educativa, e i bambini che non hanno possibilità di studiare avranno più difficoltà a costruirsi un futuro, non potendo sviluppare appieno le proprie capacità.

Preoccupanti i dati sulla dispersione scolastica: In Italia il 15% dei minori abbandona gli studi, di cui il 37% sono migranti. (U.S.)

Osservatorio #conibambini

Report con dati comunali e mappe sul fenomeno della povertà educativa in Italia.

Quanto incidono sull’accesso al lavoro le opportunità educative

Nel 2022 il tasso di occupazione di neodiplomati e neolaureati è aumentato, a conferma di quanto l’istruzione sia uno dei fattori che possono maggiormente influenzare le possibilità di accesso al lavoro. 74,6% laureati da uno a tre anni occupati nel 2022 (+7,1 punti rispetto al 2021). L’altro lato della medaglia è che chi ha abbandonato gli studi…

Vai all'osservatorio

Percorsi con i bambini

I blog dei progetti

Visita il sito