Valutazione di impatto

Il Comitato di indirizzo strategico del Fondo, data la natura sperimentale dell’iniziativa e l’eterogeneità dei contesti in cui insistono le iniziative, ha ritenuto prioritaria l’elaborazione di una strategia di valutazione d’impatto dei progetti.

Con i Bambini ha previsto fin dai primi bandi la valutazione dell’impatto ex-post dei progetti, richiedendo ai proponenti l’elaborazione di precisi impianti da affidare a enti qualificati, con competenze riconosciute e documentate. Tale scelta, anche in riferimento all’alto numero degli interventi avviati nel Paese, rappresenta di fatto una novità assoluta nella progettazione sociale.

I principi di riferimento che dovranno orientare le analisi valutative sono:

rigore metodologico: chiara e contestualizzata indicazione dei fondamenti metodologici che orientano la ricerca valutativa;

impatto sociale: evidenza dell’effettivo cambiamento generato sui destinatari rispetto alla condizione di povertà educativa ed esiti generali sulle comunità territoriali di riferimento del progetto;

disseminazione e apprendimento: elaborazione di osservazioni sull’impatto generato (lezioni apprese e raccomandazioni) e loro diffusione tra i diversi livelli di attori coinvolti dal progetto.

La valutazione di impatto permette di misurare gli effetti, previsti o imprevisti, generati da un progetto e rappresenta l’anello conclusivo del processo di progettazione che collega risorse, azioni, prodotti, risultati e, appunto, gli effetti. Questi ultimi si manifestano in termini di cambiamenti sociali direttamente imputabili a specifiche attività e permettono di fare emergere la sostenibilità delle stesse.

In considerazione della natura specifica delle diverse progettualità, la valutazione di impatto sociale può interessare vari livelli, da quelli micro, collegati ai cambiamenti generati sui destinatari diretti, a quelli macro, che interessano i sistemi e le comunità di riferimento.

Rispetto ai bandi rivolti a mirati ambiti specifici della povertà educativa minorile, la valutazione di impatto dei progetti sarà orientata a favorire una metavalutazione e non solo la valutazione dell’impatto del singolo progetto.

Osservatorio #conibambini

Report con dati comunali e mappe sul fenomeno della povertà educativa in Italia.

Quanto incidono sull’accesso al lavoro le opportunità educative

Nel 2022 il tasso di occupazione di neodiplomati e neolaureati è aumentato, a conferma di quanto l’istruzione sia uno dei fattori che possono maggiormente influenzare le possibilità di accesso al lavoro. 74,6% laureati da uno a tre anni occupati nel 2022 (+7,1 punti rispetto al 2021). L’altro lato della medaglia è che chi ha abbandonato gli studi…

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