Asili nido in Puglia, un servizio in crescita ma ancora carente
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In Puglia negli ultimi anni l’offerta di asili nido è aumentata, pur risultando ancora sotto la media nazionale e lontana dall’obiettivo Ue. Un quadro che si diversifica a livello provinciale e comunale, dove in molti casi la copertura del servizio è ancora più bassa. È quanto emerge dal report dell’Osservatorio povertà educativa #Conibambini, a cura di Openpolis e Con i Bambini. Di seguito un estratto del rapporto.
Quando si parla di crescita economica e dei servizi, la Puglia spesso si distingue positivamente rispetto alle altre aree del Mezzogiorno. Una tendenza confermata dalle anticipazioni del rapporto Svimez 2019, che indica la Puglia come una delle regioni del sud Italia ad aver registrato il più alto tasso di sviluppo nel 2018.
Nel corso degli anni, un aumento si è registrato anche nell’offerta del servizio di asili nido. La Puglia è infatti passata da una copertura pari a 12,1 posti per 100 bambini nel 2013, a 14,5 posti per 100 nel 2016.
Nonostante il dato in crescita, la Puglia nel 2016 risulta comunque quarta per offerta tra i territori del sud. A quota 14,5 posti per 100 bambini, tale regione ha un'offerta inferiore di circa 10 punti percentuali alla media nazionale, pari a 24%. Inoltre, come la gran parte delle regioni italiane, è ampiamente distante dal raggiungimento dell'obiettivo Ue sugli asili nido.
Il quadro che si delinea è quindi quello di una regione dove l'offerta di asili nido è in crescita ma ancora carente. E osservando il dato a livello provinciale, il servizio risulta ancora più limitato nelle tre province pugliesi che registrano livelli di copertura inferiori alla media regionale: Bari, Foggia e Barletta-Andria-Trani.
Con 19,7 posti offerti per 100 bambini, la provincia di Lecce supera di circa 5 punti percentuali la media regionale pari a 14,5%. Oltre questa soglia anche le province di Taranto (16,3%) e Brindisi (15,6%), mentre Barletta-Andria-Trani è ultima con soli 10,1 posti offerti per 100 residenti 0-2.
Lecce è il capoluogo con la maggior offerta di asili nido
Con un totale di 706 posti per più di 2mila residenti tra 0-2 anni (33,6%), il comune di Lecce supera di circa 14 punti la media provinciale, pari a 19,7 posti per 100 bambini. Oltre questa soglia il 38% dei comuni del territorio. Tra questi, i livelli di copertura più alti si registrano in aree limitrofe al capoluogo: San Pietro in Lama (73,2%), Calimera (62,5%) e Campi Salentina (58,5%). La maggior parte dei comuni che invece sono del tutto privi di strutture per il servizio appartengono alle aree interne della provincia.
Con soli 876 posti per circa 7mila residenti sotto i 3 anni (12,5%), il comune di Bari è al 19esimo posto nella provincia per offerta di asili nido, a distanza di un punto dalla media provinciale (13,4%). Una copertura superiore ma comunque carente si registra nell'altro comune polo di provincia, Monopoli, dove l'offerta è di 14,9 posti per 100 bambini.
Infine, record negativo per Andria, Trani e Barletta, i capoluoghi pugliesi con la minor offerta di asili nido.
Su conibambini.openpolis.it è possibile approfondire l’argomento con grafici e mappe che affrontano la situazione a livello regionale e provinciale.
L’Osservatorio #Conibambini, realizzato da Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, fornisce dati e contenuti sul fenomeno in Italia nella modalità di data journalism, in formato aperto e sistematizzati, per stimolare un'informazione basata sui dati. L’obiettivo è promuovere un dibattito informato sulla condizione dei minori in Italia, a partire dalle opportunità educative, culturali e sociali offerte, ed aiutare il decisore attraverso l'elaborazione di analisi e approfondimenti originali.