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Asili nido a Bergamo: 4 comuni su 10 ne sono privi

Tag: Asili nidoDemografiaDirittiMappe

Bergamo è la provincia lombarda con la più alta percentuale di minori residenti, ma la presenza di bambini e ragazzi e la distribuzione dei servizi non sono uniformi in tutti i comuni. È quanto emerge dal report settimanale dell’Osservatorio povertà educativa #Conibambini, a cura di Openpolis e Con i Bambini. Di seguito un estratto del rapporto.

La Lombardia è la regione con il maggior numero di minori: sono oltre un milione e mezzo e corrispondono al 16,4% di tutti i residenti, all’incirca la stessa quota della media italiana (16%).

A quota 17,5%, la provincia di Bergamo registra la più alta percentuale di minori residenti (195.482) rispetto alla popolazione complessiva, superando di circa un punto la media regionale (16,4).

Un’altra prospettiva da cui osservare la questione riguarda il modo in cui la popolazione minorile è variata nel corso degli anni. Dal 2012 al 2019, i residenti 0-17 sono diminuiti del -2,3% nella provincia di Bergamo. I comuni interessati dal calo sono il 70%.

Le famiglie svantaggiate

L’ultimo censimento ha stimato che in Italia circa il 3% delle famiglie vive in una situazione di potenziale disagio economico. Si tratta di nuclei familiari con figli, dove nessun componente è occupato o ritirato dal lavoro. Un fenomeno che si aggrava nel sud del Paese ma che colpisce anche i territori del nord Italia.

Difficoltà economiche nella famiglia d’origine rischiano di influenzare il percorso educativo dei minori.

In linea con la media provinciale e regionale, nel comune di Bergamo le famiglie in disagio economico corrispondono all’1,2%. Quote inferiori si registrano nella maggior parte del territorio, mentre i livelli più alti della provincia si registrano in territori perlopiù montani e poco popolosi.

L’offerta di asili nido

Gli asili nido e i servizi per la prima infanzia costituiscono un’opportunità educativa importante per i bambini in una fascia di età, quella tra 0 e 2 anni, cruciale per porre le basi dell’apprendimento.

Con 1.206 posti per oltre 2.500 bambini, il comune di Bergamo offre un posto in asili nido al 46% dei residenti 0-2, superando di circa 15 punti la media provinciale (31,3%). Livelli alti si registrano anche nei territori limitrofi al capoluogo. Se complessivamente il servizio è presente in gran parte della provincia, è da sottolineare che il 40% dei comuni è totalmente privo di strutture. Si tratta perlopiù di territori a nord, totalmente montani e poco popolosi. Sono 2.500 i minori di 0-2 che risiedono nei comuni senza asili nido, in provincia di Bergamo.

Bergamo, 46,1 posti per 100 bambini negli asili nido del capoluogo
Posti disponibili in asili nido e servizi prima infanzia per 100 residenti tra 0 e 2 anni, nei comuni della provincia di Bergamo (2017)

Il fenomeno dell’abbandono scolastico

Le condizioni di disagio socio economico della famiglia di origine, insieme alla carenza di servizi educativi sul territorio, possono portare i giovani a uscire precocemente dal loro percorso di studio. Nel 2018 in Italia, il 14,5% dei giovani tra i 18 e i 24 anni ha lasciato il proprio percorso educativo prima di conseguire il diploma. Un dato negativo, che colloca il nostro paese al quarto posto in Europa per incidenza del fenomeno e che si aggrava ulteriormente nel Mezzogiorno.

D’altra parte tutte le regioni del nord, fatta eccezione per la Valle d’Aosta, presentano tassi di abbandono inferiori alla media nazionale. Sono il 13,3% i giovani tra i 18-24 anni di età con la sola licenza media in Lombardia.

A Bergamo, osservando i dati 2011, gli abbandoni risultano più frequenti nelle aree interne, collocate a nord della provincia e nei comuni di cintura a sud.

Bergamo, abbandoni più frequenti nell’hinterland e nei comuni interni
Percentuale di abbandono scolastico nei comuni della provincia di Bergamo (2011)

Su conibambini.openpolis.it è possibile approfondire l’argomento, con dati e mappe su Bergamo e le altre province della Lombardia, riguardo la presenza di minori, le famiglie in disagio, l’offerta di asili nido, palestre nelle scuole e biblioteche, e abbandono scolastico.

L’Osservatorio #Conibambini, realizzato da Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, fornisce dati e contenuti sul fenomeno in Italia nella modalità di data journalism, in formato aperto e sistematizzati, per stimolare un'informazione basata sui dati. L’obiettivo è promuovere un dibattito informato sulla condizione dei minori in Italia, a partire dalle opportunità educative, culturali e sociali offerte, ed aiutare il decisore attraverso l'elaborazione di analisi e approfondimenti originali.

Osservatorio #conibambini

Report con dati comunali e mappe sul fenomeno della povertà educativa in Italia.

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