News

Firmato patto educativo a Napoli

Si chiama “Generazione futura. Patto educativo per la città metropolitana di Napoli”. L’accordo è stato firmato da ministero della Giustizia, Dipartimento giustizia minorile e di comunità, sindaco di Napoli, presidente della Regione Campania, vescovo di Napoli, prefetto di Napoli e ministero dell’Istruzione con la presenza del ministro Patrizio Bianchi, insieme al presidente di Con i Bambini e al portavoce campano del Forum del Terzo Settore.

L’obiettivo è quello di elaborare strategie comuni in campo educativo e di far ricadere “bene” i fondi del PNRR dedicati al contrasto della dispersione scolastica, unendo istituzioni e terzo settore, nel solco dell’art. 118 della Costituzione. Inoltre si intendono promuovere e incrementare percorsi di educazione alla legalità e opportunità per il reinserimento sociale e pre-lavorativo dei giovani del circuito penale. Le parti si impegnano a costituire una cabina di regia con lo scopo di promuovere l’attivazione delle iniziative previste dal protocollo d’Intesa, monitorare la realizzazione degli interventi e proporre gli opportuni adeguamenti per il miglioramento dei risultati.

“È un patto civile, per i figli e le figlie della nostra civis. Ha una valenza politica – ha commentato Marco Rossi-Doria, presidente dell’impresa sociale Con i Bambini – Il suo vero senso dovrà essere costruito insieme alle migliaia di docenti, educatori, operatori sociali ed esperti che sono già all’opera, dando loro il senso di un’alleanza solida per sostenere migliaia di bambine e ragazzi oggi esclusi e in difficoltà”.

Il protocollo firmato oggi a Napoli rappresenta una cornice entro la quale dare nuovo slancio alle azioni già in campo. Quelle nelle scuole, dei partenariati tra scuola e terzo settore già in essere grazie al Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile e che Con i Bambini sta finanziando con 106 milioni di euro nell’area di Napoli. “Ringrazio il ministro, il sindaco e il vescovo per il grande lavoro svolto insieme – ha concluso il presidente di Con i Bambini – Inoltre, con la firma della Regione Campania questa prospettiva si amplia ulteriormente”.

Osservatorio #conibambini

Report con dati comunali e mappe sul fenomeno della povertà educativa in Italia.

Quanto incidono sull’accesso al lavoro le opportunità educative

Nel 2022 il tasso di occupazione di neodiplomati e neolaureati è aumentato, a conferma di quanto l’istruzione sia uno dei fattori che possono maggiormente influenzare le possibilità di accesso al lavoro. 74,6% laureati da uno a tre anni occupati nel 2022 (+7,1 punti rispetto al 2021). L’altro lato della medaglia è che chi ha abbandonato gli studi…

Vai all'osservatorio

Percorsi con i bambini

I blog dei progetti

Visita il sito