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Audizione di Con i bambini alla Commissione Antimafia

Si è svolta giovedì 27 novembre, alle ore 8.30, nel Palazzo San Macuto, l’audizione di Marco Rossi-Doria, Presidente di Con i bambini, presso la sede della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, nell’ambito dei lavori del VI Comitato – Cultura della legalità e protezione dei minori. Presente la senatrice Enza Rando.

“Ringrazio la Commissione Antimafia per l’ascolto attento e per l’opportunità di portare in Parlamento le esperienze e gli apprendimenti che nascono da tanti anni di lavoro prodotto dalla fitta rete di centinaia di partenariati in azione in tutta Italia grazie al Fondo per il contrato della povertà educativa minorile e a Con i bambini – ha commentato Marco Rossi-Doria – Oggi più che mai dobbiamo guardare in faccia la realtà. Contro le mafie serve innanzitutto continuare a dispiegare la nostra capacità di indagine e sanzione. È importante vedere i nostri ragazzi che vivono nelle aree della povertà non come già intrappolati nel malaffare o semplici preda delle mafie. Sono portatori di diritti e risorse che vivono disuguaglianze ed esclusioni. Tanto che accedere alle aspirazioni normali (un lavoro, una impresa, un prestito legale, una casa, una famiglia da formare) appaiono quasi impossibili. E nella grande maggioranza dei casi non seguono affatto le sirene negative ma lavorano, anche in condizioni irregolari e a basso salario o emigrano a migliaia, da anni, o si impegnano nello studio”.

“Molti di loro vivono in una zona grigia, una terra di mezzo dove convivono l’onestà e la difficile sopravvivenza con l’illegalità – ha proseguito il Presidente di Con i bambini – Sono ragazzi con poche possibilità e diritti, esposti a gravi rischi. E non sono protetti a sufficienza dallo Stato e dalla comunità degli adulti. È lì, in quello spazio fragile, che si gioca il futuro di intere generazioni. Ed è uno spazio dove i nostri partenariati che sono a presidio della legalità insieme alle scuole creano costanti azioni di prossimità con i ragazzi e le famiglie. Dobbiamo esserci e proporre modelli di vita e riscatto. Il terzo settore deve entrare e colmare un divario importante. Fare capire a questi ragazzi che possono scegliere”.

“I bandi Cambio rotta e Liberi di crescere, promossi da Con i bambini nell’ambito del Fondo e in collaborazione con il Ministero della Giustizia, stanno mostrando quanto sia possibile intervenire in modo efficace quando si sostengono alleanze territoriali forti: scuole, istituzioni, associazioni, famiglie. Dove questi progetti sono attivi, vediamo che i ragazzi ricostruiscono fiducia, trovano alternative credibili e scoprono che la vita può offrire possibilità concrete, non solo scorciatoie pericolose e anche illusorie. Ma serve continuità. Non bastano bandi una tantum: occorre stabilizzare un sistema di prevenzione e presa in carico che parta dall’infanzia e accompagni gli adolescenti nel passaggio alla vita adulta. Dobbiamo costruire presidi educativi nelle periferie, luoghi dove gli adulti tornino a essere presenti, competenti e autorevoli. La criminalità organizzata – ha concluso Rossi-Doria – vive del vuoto. Sta a noi, insieme, riempirlo con opportunità, cura e diritti. I ragazzi non sono il problema: sono la nostra possibilità di cambiare davvero rotta”.

Osservatorio #conibambini

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